Anello Alpe Giumello da Vendrogno

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Località di partenza: Vendrogno (LC)
Dislivello salita totale: 865m
Tempo di percorrenza complessivo: 3 ore
Quota massima raggiunta: 1547m, Alpe Giumello
Distanza percorsa: 20,84km
Valutazione:

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Impegno fisico:
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Punti di appoggio: rifugi all’Alpe Giumello
Presenza di acqua: fontanella tornante Mornico, sorgente Alpe Chiaro, fontanella Tedoldo
Riassunto itinerario: Vendrogno > Narro > Alpe Giumello > Alpe Chiaro > Tedoldo > Mornico > Sanico > San Grato > Vendrogno

Giro ad anello facile, sempre esposto a sud e quindi percorribile anche nelle stagioni fredde, in assenza di neve, sulle pendici del Monte Muggio, in Valsassina. I singletrack sono adatti a tutti, anche ai principianti purché dotati di buona gamba.

Partiti dal parcheggio nella piazza antistante la chiesa nell’abitato Vendrogno si segue la strada asfaltata in salita verso est seguendo le indicazioni per Narro e poi per l’Alpe Giumello. La salita è interamente su asfalto e sono segnate le pendenze dei vari chilometri (la salita Bellano-Giumello è nota e frequentata da ciclisti da strada). Giunti a Narro, con una svolta decisa si sale a sinistra e si imbocca la strada che, dopo numerosi tornanti, termina al parcheggio dell’Alpe Giumello.

Da qui si pedala verso ovest passando sotto lo skilift, direzione della chiesetta della Madonna della Neve e poi dell’Alpe Chiaro dove c’è una fonte d’acqua.
Prima di imboccare il sentiero che scende a Tedoldo e che parte esattamente sotto l’azienda agricola Tagliaferri, proseguiamo in piano su singletrack fino alla panchina gigante, da dove si ammira uno splendido panorama sul Lago di Como.

Torniamo indietro fino all’azienda agricola e prendiamo il largo sentiero (scavato durante l’estate 2024) dove si può lasciar correre la bici finché si giunge ad un laghetto/riserva d’acqua. Si tiene la sinistra e si scende fino al paesino di Tedoldo.

Dalla fontanella nel prato del paese si seguono le indicazioni verso Lornico, seguendo l’itinerario della Bellano Enduro Cup.

Arrivati su una strada sterrata che porta a Lornico svoltiamo a sinistra e, dopo pochi metri, subito a destra direzione Mornico. Si scende su singletrack e mulattiera fino a Mornico.

In paese, arrivati in mezzo alle case, individuiamo il campanile della chiesa e pedaliamo verso ovest. Sotto il muro del sagrato della chiesa parte il bellissimo sentiero quasi pianeggiante che porta a Sanico (dare sempre precedenza ai pedoni, facciamoci voler bene). Una breve ma ripida salita ci porta tra le case di Sanico e sbuchiamo fuori nel parcheggio del paese.

Prendiamo l’asfalto in discesa e, al primo tornante che incrociamo, andiamo a destra su strada sterrata, fino a giungere al rifugio San Grato (anche qui bel panorama dalla croce di fronte alla chiesetta). Prendiamo la ripida scalinata cementata che ci riporta sulla strada asfaltata al tornante a valle del rifugio.

Dopo pochi metri sulla destra un sentiero un po’ tecnico ci permette di tagliare il tornante successivo e di sbucare fuori nei pressi dell’azienda agricola Bon Prà. Scendiamo a destra su asfalto e, superata l’agriturismo La Madonnina, appena prima che la strada risalga, prendiamo la mulattiera che scende a sinistra e ci porta di nuovo al paese di Vendrogno e quindi al parcheggio.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

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