Gravel laghi di Cancano

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Località di partenza: parcheggio gratuito Santa Lucia, Bormio (SO)
Dislivello salita totale: 963 m
Tempo di percorrenza complessivo: 2.5 ore / 3.5 ore
Quota massima raggiunta: 1955 m
Distanza percorsa: 50km
Valutazione:

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Impegno fisico:
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Punti di appoggio: Bormio, rifugi attorno ai laghi
Presenza di acqua: fontanella alla partenza e una fontanella sulla sponda orientale del lago
Riassunto itinerario: Bormio > Premadio > torri di Fraele > lago delle Scale > periplo laghi di Cancano > lago delle Scale > torri di Fraele > Premadio > sentiero Viola > Bormio

Come potete vedere dalla traccia ci sono due possibilità di salire da Bormio a Premadio: passando per il centro di Bormio o seguendo la ciclabile del sentiero Viola (logica prosecuzione del sentiero Valtellina verso nord), noi abbiamo fatto un percorso all’andata e l’altro al ritorno e consigliamo di seguire il sentiero Viola se si vuole evitare il traffico promiscuo con le auto ma si dovrà condividere la ciclabile con i pedoni, quindi senza poter andare veloci.

Da Premadio ai laghi di Cancano il tracciato è lo stesso sia a salire che a scendere lungo i 20 tornanti.

La salita ai laghi di Cancano si sviluppa per 9km e 739m di dislivello. La pendenza media è del 7% e la massima del 9%, questa pendenza costante permette di salire a buon ritmo e senza la fatica che si compie per altri famosi passi dell’Alta Valtellina.

Lungo il percorso dei cartelli indicano il numero dei tornanti, il dislivello e la distanza mancanti ad arrivare alle Torri di Fraele.

Consigliamo di percorrere l’itinerario come abbiamo fatto noi, nei giorni di chiusura al traffico veicolare organizzati da Enjoy Stelvio Park.

Giunti alle Torri di Fraele, si prosegue lungo la strada asfaltata in falsopiano costeggiando il lago delle Scale, per poi giungere al Rifugio Monte Scale. Qui inizia lo sterrato.

Proseguiamo la strada sterrata fino ad un bivio con varie paline segnaletiche. Noi abbiamo deciso di percorrere il lago in senso antiorario, quindi seguiamo la strada che scende a destra fino a raggiungere la diga poco sotto. Pedaliamo sulla diga e proseguiamo in leggera salita, sempre lungo la strada fino ad incontrare una curva: a destra si raggiunge il rifugio Solena, noi andiamo a sinistra dove c’è un cartello di divieto d’accesso (per le auto, a piedi e in bici si può transitare).

Da qui la strada è una sola e (quasi sempre) pianeggiante. Seguendola, arriviamo al rifugio Ristoro Val Fraele dove teniamo la destra e iniziamo il periplo del secondo lago, quello di San Giacomo, fino a giungere alla Chiesetta di San Giacomo di Fraele.

Siamo “in cima” ai laghi. Pedalando seguendo sempre la strada sterrata, ri-costeggiamo i laghi fino a tornare al rifugio Monte Scale e all’asfalto. Seguiamo a ritroso lungo i 20 tornanti per tornare a Premadio e poi a Bormio lungo il sentiero Viola.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

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