Lago di Varese e lago di Comabbio

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Località di partenza: parcheggio Tigros Capolago (VA)
Dislivello salita totale: 362 m
Tempo di percorrenza complessivo: 2.5 ore
Distanza percorsa: 50,10 km
Valutazione:

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Impegno fisico:
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Presenza di acqua: fontanelle lungo il percorso
Riassunto itinerario: Capolago > Biandronno > Varano Borghi > Comabbio > varano Borghi > Biandronno > Gavirate > Capolago

Dopo aver percorso il giro del Lago di Varese di corsa, decido di tornare con l’altro riccio sportivo (o dovrei dire “riccia sportiva”?) per affrontare il giro con le nostre bici, aggiungendoci anche il periplo del lago di Comabbio.

Attorno a questi due laghi, quello di Varese dalla caratteristica forma di un piede e quello di Comabbio che sembra un fagiolo, è stata realizzata una pista ciclopedonale che si percorre quasi interamente su di un percorso riservato, lontano dal traffico. Decidiamo di fare il giro in senso orario partendo dalla sponda sud, proprio sotto il “metatarso del lago di Varese”, dove si trova un parcheggio di fronte ad un supermercato Tigros, attraverso il quale passa proprio la ciclabile.

La prima parte della ciclabile passa distante dalla riva, in mezzo alla vegetazione che fa ombra e rinfresca un po’. Si alterna asfalto a strada sterrata ma compatta.

Al nono chilometro troviamo l’indicazione per la “pista di collegamento” tra il lago di Varese e quello di Comabbio. Attraversiamo la statale e, seguendo le indicazioni molto chiare, percorriamo una strada sterrata che, se avete dei copertoncini molto stretti, potrebbe dare un po’ di fastidio al fondoschiena.

Arrivati sulle sponde del lago di Comabbio, rimaniamo stupiti dalla quantità di ninfee in fiore che galleggiano sulle calma superficie acquosa, un vero spettacolo della natura!

Il periplo del lago di Comabbio è di 13 chilometri, che scorrono tranquilli sotto le nostre ruote fino a tornare all’imbocco della pista di collegamento che ci riporta a Biandronno e alla ciclabile del lago di Varese.

Pur essendo un sabato di Agosto, nei tratti lontani dai centri abitati non si incontrano molte persone.
Raggiunto l’estremo nord del lago a Gavirate (Va), passando davanti all’Australian Insitute of Sport, pedaliamo via dalle sponde più frequentate per ridiscendere verso Groppello e la ciclabile costeggia la trafficata SP1. Si passa di fianco ad un aeroclub e nel campo volo si vedono tanti alianti parcheggiati.

A Schiranna il percorso passa di fianco ad una piantagione di Canapa (legale), è strano vedere tutte quelle piante a fianco della ciclabile, l’odore è inconfondibile.

E dopo 50km di pedalata siamo di ritorno alla macchina. Potrebbe essere un ottimo giro da fare con chi è alle prime armi nel mondo della bicicletta o se si cerca un percorso fuori dal traffico per fare un po’ di defaticamento.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

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