Località di partenza: Taceno (Lc)
Dislivello salita totale: 1084 m
Tempo di percorrenza complessivo: 3 ore
Quota massima raggiunta: Passo di Agueglio 1140 m
Distanza percorsa: 44,83 km
Valutazione:
Impegno fisico:
Punti di appoggio: bar e ristoranti lungo il lago e fino a Esino Lario
Presenza di acqua: lungo tutto il percorso
Riassunto itinerario: Taceno > Bellano > Varenna > Esino Lario > Passo di Agueglio > Cortenova > Taceno
Questo giro è un anello super panoramico che si svolge tra il Lago di Como e la Valsassina. Percorre la poco nota ma meravigliosa Scenic Route 65 che collega Esino Lario con il cuore della Valsassina, tagliando la montagna a mezza costa.
Parcheggiamo l’auto nell’ampio parcheggio sterrato in prossimità della pista ciclabile della Valsassina e del campo di atterraggio dei parapendii, a Taceno in fondo a via Carreggiata. Per restare fuori dalla strada trafficata percorriamo i primi 2 km su ciclabile, direzione lago, poi ci reimmettiamo sulla SP62 direzione Bellano e la seguiamo fino al lungolago. Attenzione alle tre brevi gallerie che si incrociano lungo la strada perché sono molto buie.
Arrivati in picchiata sul lago giriamo a sinistra in direzione Varenna e scaldiamo le gambe per la salita (anche qui presenza di due gallerie, lucine consigliate).
All’incrocio che si trova appena entrati a Varenna prendiamo la sinistra direzione Esino Lario e iniziamo la nostra bella salita che segue la Scenic Route 65.
Qualche dato per affrontarla consapevoli:
la salita è lunga 17,2 km e ha un dislivello di 944 m.
La pendenza media è del 5,49% ma in generale la prima parte da Varenna a Esino Lario è meno impegnativa della seconda parte che affrontiamo da Esino Lario.
Prima di arrivare al Passo, si scende qualche metro in una sella da cui si può vedere la Valsassina e un pezzetto del Lago di Como con Dervio. Su questa discesa è presente una fontanella, poi non ce ne saranno altre ma tanto dobbiamo scendere, no?!
Appena dopo il Passo di Agueglio c’è un punto panoramico con due tavolini e una targa che ricorda l’ingegner Pietro Pensa che progettò questa strada. Non è difficile trovare motociclisti o automobilisti intenti a scattare foto al meraviglioso panorama sul lago.
La discesa la si percorre tutta d’un fiato fino a Cortenova (evitare il bivio per Parlasco) dove, svoltati a sinistra in via Amedeo Modigliani, si raggiunge il ponte sul fiume Pioverna e si imbocca a sinistra la ciclabile della Valsassina che in meno di due km ci riporta alla macchina.