Località di partenza: Passo Rolle, TN (1984 m)
Dislivello salita totale: 1260 m
Tempo di percorrenza complessivo: 6 ore
Quota massima raggiunta: 2428m, Forcella Ceremana
Distanza percorsa: 17 km
Attrezzatura: normale da escursionismo
Valutazione:
Impegno fisico:
Punti di appoggio: rifugio Laghi di Colbricon
Presenza di acqua: acqua di scioglimento sulla salita dal Passo Colbricon
Riassunto itinerario: Passo Rolle > Laghi di Colbricon > Passo Colbricon > Forcella Colbricon > Forcella Ceremana > Forcella Punta Ces > Passo Colbricon > Laghi di Colbricon > Cavallazza > Cavallazza Piccola > Passo Rolle
Giro di riposo dopo la giornata precedente impegnativa, decidiamo di esplorare la zona dei Colbricon senza però salire nessuna cima. Il giro di sviluppa come ad “otto” con il punto di incrocio ai Laghi di Colbricon.
Lasciamo l’auto nell’ampio parcheggio gratuito del Passo Rolle e ci incamminiamo scendendo lungo i prati della pista da sci fino allo Chalet La Baita. Da qui inizia un magnifico sentiero nel bosco che è anche un tratto della famosa TransLagorai e del Sentiero Italia. Lo percorriamo fino a giungere al rifugio Colbricon e ai Laghi di Colbricon.
Attraversiamo i laghi lungo il sentiero che li divide e giungiamo al Passo Colbricon. Una palina segnaletica indica il percorso da seguire in salita in direzione della valle che divide le diverse cime dei Colbricon. Di fronte a noi, mentre saliamo, si staglia la meravigliosa muraglia di pietra che culmina con la cima del Colbricon Piccolo.
Poiché le cime del Colbricon Est e del Colbricon Ovest sono ammantate di nubi, decidiamo di proseguire lungo la valle che termina alla Forcella Colbricon. Si scende fino a traversare un piccolo torrente da scioglimento e si risale camminando a mezzacosta lungo un sentiero fatto di enormi lastre di roccia fino a giungere alla Forcella Ceremana (2428m).
Dalla forcella, dove troviamo trincee e postazioni scavate nella roccia, ci tuffiamo in discesa seguendo le indicazioni per “forcella Punta Ces” del segnavia numero 337.
La discesa dapprima su fondo roccioso, poi erboso, porta alla Forcella Punta Ces (2215m). Dietro alla stazione della funivia inizia un sentiero poco battuto che scende ripido e giunge alla stazione di monte del Colbricon Express (eventualmente si può optare per scendere dalla strada di servizio che segue la pista da sci Colbricon.
Imbocchiamo il sentiero direzione nord che conduce al Passo Colbricon. Abbiamo terminato il primo anello dell’itinerario. Se le gambe sono ormai cotte si può decidere di raggiungere il Rifugio Laghi di Colbricon e tornare al Passo Rolle dal bel sentiero largo fatto all’andata.
Se, invece, le gambe sono ancora fresche e si vuol aggiungere dislivello, allora imbocchiamo il sentiero che parte in prossimità del lago e che porta in cima al monte Cavallazza. In caso di bel tempo la traversata Cavallazza-Cavallazza Piccola regala degli scorci maestosi sul Cimon della Pala e su tutto il gruppo delle Pale. Dopo aver toccato la cima della Cavallazza Piccola, si prosegue su sentiero di cresta, mai difficile, fino a scendere alla Caserma Sass Maor della Guardia di Finanza e, da qui, al parcheggio al Passo Rolle.