Corna Camozzera da Erve

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Località di partenza: Erve LC (580 m)
Dislivello salita totale: 968 m
Tempo di percorrenza salita/complessivo 2 ore / 4 ore
Quota massima raggiunta: 1452m, vetta Corna Camozzera
Distanza percorsa: 11,41 km
Attrezzatura: normale da escursionismo
Valutazione:

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Impegno fisico:
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Punti di appoggio: rifugi
Presenza di acqua: Fonte San Carlo, in discesa
Riassunto itinerario: Erve> Pian Munik > La Sella > Corna Camozzera > La Passata > Fonte San Carlo > Erve

Itinerario ad anello sopra Erve, su un fianco della montagna poco battuto e selvaggio. Il sentiero non è sempre di facile individuazione, soprattutto in autunno con le foglie cadute. Ci è piaciuto perché, pur essendo una giornata di sole e vicino al monte Resegone, non abbiamo trovato alcun escursionista per tutta la durata della gita.

Si lascia l’auto nei parcheggi lungo via Resegone a Erve (a pagamento durante il periodo estivo, gratuiti fuori stagione) e ci si incammina lungo la valle. Superato un ponticello si segue la strada cementata e, poco oltre una ripida salita, si individua una deviazione sulla destra verso Pian Munik.

Si sale lungo il sentiero, all’ombra dei faggi fino al Pian Munik, poi si prosegue verso La Sella. Da qui, anche se non è facile individuare subito la traccia, si segue uno stretto sentiero a mezzacosta nel bosco, segnato con bolli a volte azzurri, a volte gialli. Lo seguiamo. Ogni tanto si intravede tra gli alberi la nostra meta, la Camozzera, un corno di pietra che sbuca dal bosco.

Arriviamo sulla cresta ad incrociare il sentiero 588. Ormai siamo vicini alla meta. Seguiamo la cresta su terreno roccioso fino in vetta.

Da qui il panorama è spettacolare. Verso ovest lo sguardo spazia dalla Brianza al Monte Rosa, verso nord il Resegone in primo piano, poi dietro le Grigne, verso Ovest le Orobie e le Prealpi Bergamansche e verso sud da Monte Ocone alla pianura (e gli appennini se la giornata è particolarmente tersa).

Dopo una pausa alla croce, formata da due tronchi, proseguiamo lungo la cresta verso nord, passando da trincee di roccia e arrivando a La Passata, una passo dove un cippo in pietra ci ricorda che qui era il confine tra il Regno di Milano e quello di Venezia.

Si prende il sentiero che scende verso valle in direzione Erve fino a collegarci al sentiero che, passando per la Fonte San Carlo, sale al rifugio Capanna Alpinisti Monzesi. Noi proseguiamo in discesa fino a tornare al torrente Gallavesa e alla gippabile che ci porta ad Erve.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

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