Corno Birone e monte Rai

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Località di partenza: località Pozzo, Civate LC (290 m)
Dislivello salita totale: 980m
Tempo di percorrenza salita/complessivo 1.5 ore / 3 ore
Quota massima raggiunta: 1261m, vetta monte Rai
Distanza percorsa: 9,30 km
Attrezzatura: normale da escursionismo
Valutazione:

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Impegno fisico:
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Punti di appoggio: no
Presenza di acqua: fonte al Tecc di Port
Riassunto itinerario: Pozzo > sentiero 9 > Corno Birone > sentiero 1 > Monte Rai > Val de La Porta > San Pietro al Monte > Pozzo

Itinerario ideale per una breve gita su sentieri dove, anche la domenica, si incontrano pochi escursionisti. Il giro regala belle vedute verso sud.

Parcheggiamo in via del Rii, a Civate. Sul tornante imbocchiamo la strada cementata in salita verso la località Pozzo, dove passiamo di fronte all’ osteria Crotto del capraio. Poco oltre, al bivio, teniamo la destra lungo l’ampia mulattiera che sale verso San Pietro al Monte. A quota 455m prendiamo il sentiero sulla destra (sentiero n°9) seguendo le indicazioni per Corno Birone.

La salita si fa ripida, e forse per questo motivo il sentiero è poco frequentato, ma ci permette di salire velocemente di quota e di godere di bei panorami sulla valle, soprattutto quando si esce dal bosco e si cammina su rocce calcaree.

Si segue sempre la direzione per il Corno Birone che, giunti alla selletta al termine della salita, si raggiunge con un breve tratto su sentiero in cresta verso l’evidente croce che domina la pianura sottostante.

Guardando verso valle il lago di Annone domina la pianura, il monte Barro divide lo specchio d’acqua dal ramo lecchese del Lago di Como e, sotto di noi si vede molto bene la città di Valmadrera. Verso ovest si staglia il profilo seghettato del Resegone.

La salita, però, non è terminata. Facciamo dietrofront e torniamo alla selletta. Da qui proseguiamo in salita lungo il sentiero n°1 fino a raggiungere i prati a est del Monte Rai, svoltiamo a sinistra e risaliamo il sentiero che man mano diventa erboso e ci porta in cima a questo monte che prende il nome dalla grossa antenna per le trasmissioni televisive poco distante.

Il paesaggio è quasi scozzese (almeno a me dà questa impressione), scendiamo in direzione Cornizzolo fino a toccare appena la strada “via per Monte Rai”. Si svolta bruscamente a sinistra e ci incamminiamo su un sentiero in leggera discesa per un centinaio di metri, dopodiché prendiamo a destra il ripido sentiero della Val de La Porta che scende bruscamente con gradoni di roccia.

Dopo un traverso giungiamo al Tecc de Port, dove c’è un cancelletto di legno che protegge l’ingresso ad una grotta e, nelle immediate vicinanze, una fonte di acqua fresca.

Riprendiamo a scendere ripidamente nella valle fino a raggiungere ed attraversare il torrente Toscio, all’altezza di un tavolo da pic-nic.

Una leggera salita e poi un sentiero in leggera discesa ci portano in breve alla basilica benedettina di San Pietro al Monte.

Ci teniamo lontani dalla mulattiera principale che porta alla basilica, sempre molto frequentata, e seguiamo il sentiero n°15 verso ovest.

Arrivati ad un incrocio di sentieri, seguiamo i cartelli per Civate e scendiamo fino a tornare all’ampia mulattiera nei pressi della frazione Pozzo e scendiamo alla macchina.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

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