Panoramicissimo Monte Nuvolone

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Località di partenza: parcheggio via S. Primo, Bellagio (CO) (1080 m)
Dislivello salita totale: 480 m
Tempo di percorrenza andata/complessivo 1 ora / 2,5 ore
Quota massima raggiunta: 1148 m
Distanza percorsa: 9,5 km
Attrezzatura: torcia frontale se si percorre la sera
Valutazione:

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Impegno fisico:
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Punti di appoggio: rif. Martina
Presenza di acqua: no
Riassunto itinerario: parcheggio > dorsale Triangolo Lariano > Paum > bocchetta del Nuvolone > belvedere del Nuvolone > bocchetta del Nuvolone > bocchetta di Lezzeno > tornante Rif. Martina > parcheggio

Un giro veloce, che noi abbiamo percorso in estate, al tramonto, tornando col buio, per evitare le ore più calde della giornata. Ottimo da percorrere nelle mezze stagioni e una buona idea per una gita tranquilla di una mattinata da concludere con un pranzo al Rifugio Martina, famoso per la sua polenta uncia. Il panorama su Bellagio e sul lago di Como è unico e spettacolare, non dimenticate di portare la macchina fotografica!

Percorso l’ultimo chilometro sterrato di via S. Primo sino al parcheggio delimitato da un grande cancello, lasciamo l’auto e iniziamo a camminare lungo la strada sterrata in piano sino ad arrivare ad una palina segnaletica che indica, verso destra e in leggera discesa, il percorso per la dorsale del triangolo lariano. Lo seguiamo superando un prato e poi un bosco di faggi, su un sentiero ben tenuto ed evidente.

Camminiamo in discesa fino a raggiungere la strada asfaltata della frazione di Paum.

Ad un bivio, seguiamo le indicazioni per “innesto dorsale per cresta” ed affrontiamo una ripida salita cementata con vista sulle Grigne.

Arrivati in fondo alla strada, sulla destra di un cancello di una baita, una freccia indicante “Monte Nuvolone” ci indica lo stretto sentiero che dobbiamo seguire nel bosco, perdendo ancora un po’ di quota.

Raggiungiamo la bocchetta del Nuvolone e prendiamo il sentiero verso destra. Inizia finalmente il dislivello positivo. La salita è breve ma molto ripida, su roccia e terra e porta ad una pineta dove troviamo un’altra palina segnaletica: verso sinistra in 15 minuti si raggiunge la vetta del monte Nuvolone, verso destra, su sentiero pianeggiante, in 5 minuti si raggiungere il belvedere su Bellagio.

Seguiamo l’indicazione verso destra e, dopo qualche scorcio tra gli alberi, finalmente raggiungiamo il punto panoramico, dove troviamo anche un’indicazione che ci ricorda che da qui passa la famosa gara di skyrunning Bellagio Skyrace.

Qui il panorama fa brillare gli occhi sia di giorno, con un’ampissima vista sul lago di Como e sulle montagne circostanti, sia di notte, con le lucine dei paesi che si riflettono sul lago e rendono tutto più magico.

Mangiamo qualcosa e facciamo dietrofront lungo il sentiero percorso. Scendiamo alla bocchetta del Nuvolone e ritorniamo fino alla strada cementata. Su una curva seguiamo le indicazioni attaccate ad un albero per Rif. Martina e Bocchetta di Lezzeno (in pratica prendiamo la dorsale per cresta).

Seguiamo i bolli bianco-rossi e le indicazioni per il rifugio Martina che ci portano, in salita e su sentiero stretto, sino alla strada cementata che porta al rifugio. Il bosco si infittisce, ormai è buio e accendiamo la torcia frontale.

Sbucati sulla strada, la seguiamo in discesa fino a tornare al parcheggio.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

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