Pizzo Combul via EEA

Download file: Piz_Combul_via_EEA.gpx

Località di partenza: Prato Valentino, Teglio SO (1692 m)
Dislivello salita totale: 1312 m
Tempo di percorrenza salita/complessivo 3 ore / 6 ore
Quota massima raggiunta: 2901 m, vetta pizzo Combolo
Distanza percorsa: 18,83 km
Attrezzatura: normale da escursionismo
Valutazione:

* * * * *

Impegno fisico:
* * * * *

Punti di appoggio: no
Presenza di acqua: sorgente lungo il traverso quota 2300m
Riassunto itinerario: Prato Valentino > Passo Meden > Monte Combolo EEA > Pizzo Combolo > Bocchetta della Combolina > Prato Valentino

Vetta panoramicissima, se trovate la giornata giusta vi permetterà di spaziare la vista su tutte le Orobie Valtellinesi e le Alpi Retiche. L’itinerario non è difficile, ma è bello lungo. Per cercare di creare un anello abbiamo deciso di salire dalla via segnata come EEA (Escursionisti Esperti Attrezzati) e scendere dalla normale. Non riteniamo necessario l’uso di attrezzatura in assenza di neve e ghiaccio, ma valutate bene le condizioni presenti.

Parcheggiamo l’auto nei pressi del cartello escursionistico vicino allo chalet baita del sole nella località Prato Valentino, sopra Teglio SO. Ci incamminiamo prima su strada sterrata che risale le piste da sci con dei tornanti lungo un tratto in comune col Sentiero Italia che passa da questa zona (segnavia 301). Alle paline segnaletiche si seguono sempre le indicazioni per Passo Meden e Pizzo Combolo.

Da strada di servizio si entra nel bosco fino ad uscire oltre il limitare degli alberi e fino ad una curva della pista da sci a quota 2290 circa (reti di protezione) dove si incontra il bellissimo sentiero di traverso che va a mezza costa verso ovest.

Giunti al monumento degli Alpini, non ci lasciamo confondere dalle indicazioni per la via normale al Piz Combul ma proseguiamo fino a giungere al Passo Meden, bocchetta panoramica che divide l’Italia con la Svizzera.

Seguiamo la traccia su rocce indicata dalla palina segnaletica CAI “Monte Combolo EEA“.

La traccia risale la dorsale tra la val Poschiavina e la Val Fontana, fino ad un enorme ometto in pietra. Proseguendo quasi in piano a quota 2800m circa fino ad una cresta che si aggira in traverso sulla sinistra (verso sud-est) con l’aiuto di catene che ci fanno perdere circa 30m di quota e che ci portano a collegarci con la via normale.

Da qui la traccia è una e punta in salita. Si costeggiano le pareti rocciose stando a destra (faccia a monte) della pietraia fino a raggiungere la dorsale pietrosa. La vetta del Pizzo Combolo 2901m è già visibile e la si raggiunge su filo di cresta tra roccette.

Dopo una bella pausa passata a fotografare le valli e le montagne che si perdono all’orizzonte, scendiamo da medesima traccia su pietre e puntiamo alla Bocchetta di Colombina, il sentiero in alcuni tratti è particolarmente friabile, i bastoncini ci hanno aiutato a mantenere l’equilibrio.

Dalla Bocchetta di Colombina si scende ripidi nella valletta fino al monumento degli Alpini dove riprendiamo il traverso in direzione est, ripercorrendo la strada fatta in salita fino al Prato Valentino.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *