Sentiero dei Tecétt

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Località di partenza: Parcheggio via Lungolario Piave (210 m)
Dislivello salita totale: 700 m
Tempo di percorrenza salita/complessivo 1.5 ore / 3 ore
Quota massima raggiunta: 802m, vetta monte Muggio
Distanza percorsa: 8,85 km
Attrezzatura: normale da escursionismo
Valutazione:

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Impegno fisico:
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Punti di appoggio: rifugio Piazza
Presenza di acqua: no
Riassunto itinerario: parcheggio Trattoria “i Bodega” > sentiero dei Tecét > rif. Piazza > cappelletta Madonna del Carmine > Sentiero del Viandante > parcheggio

Itinerario ideale per una sgambata veloce su sentiero tecnico e panoramico sul Lago di Como. Non è una vera e propria ferrata ma un sentiero attrezzato, non da sottovalutare perché alcuni tratti sono esposti.

Per il parcheggio impostiamo il navigatore su “trattoria / pizzeria i Bodega, via Nazionale 181 Abbadia Lariana LC”. Appena si svolta a destra dal Lungolario Piave e si passa sotto le arcate della ferrovia, troviamo numerosi posti auto sulla sinistra della strada. Nelle giornate di sole troverete moltissimi climber caricarsi sulla schiena gli zaini e le corde per andare ad arrampicare sulle numerose falesie che si raggiungono partendo da qui.

Ci si incammina lungo la strada in direzione della trattoria / pizzeria “i Bodega”, che si supera e si imbocca il sentiero ghiaioso che sale nel bosco con alcuni tornantini.

Diversi cartelli in legno indicano i vari settori delle falesie che si innalzano sopra di noi. Si segue per “sentiero dei Tecétt”, comunque si procede sempre in salita.

Il sentiero si sviluppa lungo canali e cenge. Si progredisce spesso con l’aiuto di catene e si sale di quota in fretta. Gli scorci sul lago sono notevoli e non è raro incontrare qualche animale selvatico. Questo sentiero non è particolarmente frequentato.

Il sentiero passa sotto una cengia che fa da tetto (da qui il nome “tecétt”) e prosegue nel bosco, risalendo fino al rifugio Piazza che in genere è aperto il giovedì e la domenica.

Dal rifugio si segue il sentiero dapprima pianeggiante, poi in leggera discesa in direzione sud, fino a giungere alla cappelletta della Madonna del Carmine, bel balcone panoramico sulla sottostante città di Lecco.

Si scende lungo il sentiero, ricco di gradoni di pietra fino ad arrivare alle reti paramassi. Le costeggiamo e, non appena si apre un varco da dove inizia una scalinata in discesa di cemento, si svolta immediatamente a destra e si segue la traccia di sentiero che scende nel bosco verso ovest, in direzione del lago.

Si raggiunge così l’attacco del sentiero dei Pizzetti, che non imbocchiamo ma continuiamo a scender fino a raggiungere la strada asfaltata in via Stelvio Lecco. Si prosegue verso ovest e si imbocca il sentiero che entra nel bosco, pianeggiante sulla destra.

Da qui si segue il sentiero del Viandante fino a giungere al parcheggio da dove si era partiti.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

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