Località di partenza: Sorgenti del Maira, Saretto, Acceglio CN (1645 m)
Dislivello salita totale: 965 m
Tempo di percorrenza salita/complessivo 2.5 ore / 5 ore
Quota massima raggiunta: 2450m
Distanza percorsa: 17,74 km
Attrezzatura: normale da escursionismo
Valutazione:
Impegno fisico:
Punti di appoggio: bivacco Bonelli
Presenza di acqua: sorgente al primo tornante, sorgente Pausa
Riassunto itinerario: sorgenti del Maira > Grange Pausa > croce di Caraglio > Passo della Cavalla > Colle delle Munie > bivacco Bonelli > sorgenti del Maira
Bell’itinerario ad anello, ben segnalato, alla portata di tutti, mi azzardo a dire “un must” da fare in Val Maira. L’abbiamo trovato piacevole anche prendendoci un bell’acquazzone all’altezza del Passo della Cavalla.
Appena superato l’abitato di Saretto, si lascia la SP 422 di Valle Maira per svoltare a sinistra e prendere la stretta strada asfaltata che porta all’ampio parcheggio alle sorgenti del Maira. Lasciata l’auto, si imbocca a piedi in direzione ovest la strada sterrata che sale e che, dopo un breve strappo di salita, diventa una piacevole strada militare, con pendenza regolare e che permette una camminata veloce.
La strada va dapprima in direzione ovest a mezza costa, poi iniziano una serie di tornanti che fan salire di quota e non la si lascia fino a giungere al Grange Pausa e alla sorgente Pausa.
Da qui si svolta a sinistra (indicazioni su palina segnaletica per Passo della Cavalla) e si cammina nella valle sovrastati dalla parete rocciosa della Punta della Reculaye. Il sentiero fa una diagonale per prati e pietraie fino a scollinare nei pressi della Croce di Caraglio che si raggiunge allontanandosi un poco dal sentiero.
Dalla croce in circa 25 minuti si arriva prima alla caserma abbandonata sotto alla forcella e poi al Passo della Cavalla (2539m).
Il Sentiero Pier Giorgio Frassati è sempre segnato e anche qui al passo troviamo una palina segnaletica che ne indica la direzione. Ci si incammina verso il Monte Soubeyran (se si vuole allungare si può raggiungere la cima e ricollegarsi al sentiero PGF al Colle delle Munie) senza salirci ma prendendo il sentiero che taglia il versante orientale a metà.
I bolli bianco-rossi del sentiero PGF, qui poco visibili, ci conducono nei prati fino ad un punto panoramico con uno scritto del beato e poi ci fanno ricollegare al sentiero fino a giungere al Colle delle Munie (Col des Monges 2542m).
Siamo sul confine tra Piemonte e Francia, verrebbe voglia di esplorare tutti i sentieri che si vedono oltre confine ma dobbiamo ridiscendere in Italia lungo il ripido sentiero che porta al Lago d’Apsoi e al bivacco Bonelli sito in una conca panoramica.
Dal bivacco si seguono le indicazioni per Chiappera, scendendo un lungo sentiero, altresì panoramicissimo sull’alta Val Maira ma anche un po’ “spacca ginocchia”.
Al termine della discesa ci si incrocia nuovamente col sentiero percorso in salita e si torna al parcheggio delle sorgenti del Maira.