Traversata delle creste del Resegone

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Località di partenza: località Malnago, Versasio (Lc) (550 m)
Dislivello salita totale: 1750 m
Tempo di percorrenza salita/complessivo 4 ore / 8-9 ore
Quota massima raggiunta: 1875m, vetta monte Resegone
Distanza percorsa: 19,1 km
Attrezzatura: normale da escursionismo. Ramponcini nelle mezze stagioni.
Valutazione:

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Impegno fisico:
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Punti di appoggio: rif. Marchett ai Piani d’Erna, Rif. Azzoni in vetta al Resegone, Rif. Alpinisti Monzesi e Rif. Stoppani sulla via di discesa
Presenza di acqua: alla partenza e sulla via del ritorno poco prima del rif. Stoppani
Riassunto itinerario: Versasio > Passo del cammello > Piani d’Erna > Passo del Giuff > creste del Resegone > vetta Resegone > La Passata > Passo del Fò > rif. Stoppani > Versasio

Questo è uno di quei giri che ti riempie di soddisfazione e che ti fa dire “Non lo farò mai più!” mentre lo percorri, ma appena torni a casa ricominci subito a fantasticare un altro giro altrettanto masochistico.

Lasciata l’auto lungo la strada in località Malnago poco dopo aver imboccato la via ai Poggi, ci si incammina seguendo le indicazioni verso il Passo del Cammello e i Piani d’Erna lungo un ripido sentiero (n°18) interamente in ombra.

Raggiunto il rif. Marchett ai Piani d’Erna, si prosegue lungo la strada che raggiunge la Bocca d’Erna da cui si dipartono numerosi sentieri. Si segue poi il sentiero 7A direzione Passo del Giuff.

Da qui si prende il sentiero 582 che punta alla spalla del Resegone, direzione Pizzo Morterone. Seguendo questo sentiero (e con qualche eventuale deviazione se si vuol salire in cima ad ogni dente) si percorre tutta la cresta dentata del Resegone, in ordine:

· Pizzo Morterone (1758 m s.l.m.)
· Pan di Zucchero (1758 m s.l.m.)
· Cima Pozzi (1810 m s.l.m.)
· Dente (1810 m s.l.m.)
· Punta Manzoni (1801 m s.l.m.)
· Punta Stoppani (1849 m s.l.m.)
· Punta Cermenati, croce di vetta (1875 m s.l.m.)
· Torre di Valnegra (1852 m s.l.m.)
· Pizzo Daina (1864 m s.l.m.)
· Pizzo Brumano (1756 m s.l.m.)
· I Solitari (1626 m s.l.m.)
· Cima Piazzo (1640 m s.l.m.)
· Cima Quarenghi (1636 m s.l.m.)

È un continuo saliscendi con passaggi esposti e terreno roccioso.
Da un lato è visibile la provincia di Lecco e la Brianza, dall’altro la bergamasca. Il sentiero è unico e la direzione una sola: raggiungere il dente successivo.
Toccata la croce di vetta del Resegone, sulla cima Cermenati, si scendono i gradini in cemento che portano dietro al rif. Azzoni e si prosegue sempre in direzione della cresta, verso sud.
Dopo aver superato la Cima Quarenghi (cippo in vetta), per mezzo di un ripido sentiero, aiutati da qualche catena, si raggiunge La Passata, un crocevia che divide la valle Imagna a est e la Val San Martino a Ovest.

Si segue il sentiero 171 fino alla Capanna Alpinsti Monzesi e al passo del Fò (o Foo), da qui il sentiero n°6 conduce fino al rif. Stoppani e il sentiero n°1 fino alla strada asfaltata. Si passa sotto la funivia e si ritorna alla macchina.

Questo itinerario l’ho percorso con uno zainetto leggero e le scarpe da trail running, pertanto i tempi potrebbero essere sottostimati per chi vuole affrontare l’itinerario con tutta calma.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

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