Lago di Pusiano in kayak

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Località di partenza: Casletto-Rogeno (LC)
Tempo di percorrenza complessiva: 3 ore
Distanza percorsa: 12 km
Attrezzatura: kayak
Balneabilità: sì
Valutazione:

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Impegno fisico:
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Punti di approdo: pontili presenti a Rogeno fraz. Casletto, Bosisio Parini, Pusiano, Rogeno fraz. Mojana

Il giro completo del Lago di Pusiano in kayak è una splendida pagaiata di circa 3 ore (mezza giornata se si vuole godersi la gita con calma). È possibile compierla in qualsiasi periodo dell’anno, in inverno l’acqua è fredda ma cristallina mentre in estate le alghe proliferano insieme alla vegetazione sulle rive.
Essendo un lago nel mezzo di un territorio antropizzato, ci sono diverse possibilità di attracco durante l’itinerario, servite da bar o spiagge.

Parcheggiamo l’auto nella frazione Casletto di Rogeno, in via Aldo Moro, e da qui, col kayak in spalla, percorriamo un sottopasso pedonale che ci porta direttamente sulla riva del lago, vicino al Lido comunale di Rogeno dove entriamo in acqua all’altezza del piccolo pontile presente.

Il verso di percorrenza potete sceglierlo a piacimento, noi l’abbiamo percorso in senso antiorario per essere baciati fin da subito dal sole invernale in questa fredda mattina.

Ci dirigiamo verso Bosisio Parini. Osserviamo e siamo osservati dalle persone che passeggiano lungo il bel lungolago ciclopedonale che percorre la costa.

Arrivati all’estremità est ci allontaniamo dalla civiltà per costeggiare un bel canneto e proseguiamo a nord per raggiungere il paese di Pusiano dove, alla festa delle Madonna della Neve, nel mese di Agosto, viene organizzato ogni anno uno spettacolo pirotecnico eccezionale.

Proseguendo lungo il versante nord del lago pagaiamo fino a vedere l’Isola dei Cipressi e la circumnavighiamo. Su quest’isola la fauna è quantomeno particolare: quando si è fortunati si possono intravedere gru coronate, pavoni e addirittura dei wallaby, portati qui da altri continenti dal proprietario dell’isola. Attenzione però, c’è il divieto assoluto di attracco!

Proseguiamo il giro del lago in senso antiorario e superiamo il centro remiero del Lago di Pusiano, da cui può capitare di vedere uscire in allenamento squadre sportive di canottaggio che percorrono percorsi segnalati da boe verso il centro del lago. Noi stiamo molto vicini alla costa e, senza intralciare alcuna attività, proseguiamo lungo la costa ovest dove troviamo l’accesso al canale che porta al Cavo Diotti a Merone, la diga più antica d’Italia.
Oggi il livello dell’acqua del lago è così basso che rischiamo di rimanere arenati, pertanto ci manteniamo lontani dal canale e iniziamo a percorrere la costa sud del lago.

Qui le sponde del lago sono ricche di vegetazione e, ormai con le braccia che iniziano ad essere stanche, ci avviamo a doppiare la Punta del Corno e a virare a sud verso il lido comunale di Rogeno da cui siamo partiti.
Attracchiamo al pontile e torniamo alla macchina dopo circa 12 km di pagaiata.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

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