Anello del Bolettone

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Località di partenza: Alpe del Vicerè, Erba (CO)
Dislivello salita totale: 330 m
Tempo di percorrenza: 1 ora e 15 minuti
Quota massima raggiunta: Bocchetta di Molina (1130m)
Distanza percorsa: 11,22 km
Attrezzatura: da trail. In estate consiglio sacca idrica o flask.
Valutazione:

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Impegno fisico:
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Punti di appoggio: rifugio Capanna Mara
Presenza di acqua: solo una fontanella vicino al Jungle Raider Park
Riassunto itinerario: Alpe del Vicerè > baita Patrizi > Bocchetta di Molina > Sentiero dei Faggi > Bocchetta di Lemna > Capanna Mara > Alpe del Vicerè

Classica corsetta del dopolavoro, quando le giornate si allungano ma percorribile anche in “notturna” per chi non teme il buio. È una corsa adatta a tutti, da chi cerca un giro veloce per tenersi allenato a chi muove i primi passi nel mondo del trail running grazie al dislivello e alla lunghezza contenuti.

Partendo dall’arco che segna l’ingresso all’Alpe del Vicerè, proseguiamo dritti, superiamo la sbarra e teniamo la sinistra seguendo il sentiero che prima scende un poco e poi si mantiene in piano, in direzione della Baita Patrizi.

Il fondo è ben battuto e il sentiero evidente. Poco prima di arrivare alla Baita Patrizi c’è una breve ma ripida salita. Si prosegue verso la Bocchetta di Molina, il tratto nel bosco è il più duro del giro, con qualche salita che toglierà il fiato, ma tutte percorribili senza interrompere la corsa.

Dalla bochetta possiamo ammirare verso nord il Lago di Como e verso sud la Brianza. Ma non perdiamo tempo e ci dirigiamo a destra, verso est, fino ad arrivare alle indicazioni del mitico Sentiero dei Faggi, sul versante nord del monte Bolettone, dove si corre immersi una maestosa faggeta che, in estate, si colora di un verde brillante e in autunno diventa un tappeto di foglie (questo è anche una parte dell’itinerario ciclo-escursionistico della Dorsale del Triangolo Lariano).

Percorso tutto il versante nord del Bolettone, giungiamo alla Bocchetta di Lemna. Da qui seguiamo un sentiero all’inizio poco evidente, che ci porterà al rifugio Capanna Mara.

Dalla Capanna Mara si prende la carrozzabile che scende, lungo ripide rampe dove faremo scorrere le gambe, fino a tornare all’Alpe del Vicerè.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

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