AbbracciaMI

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Località di partenza: Villa Litta, Affori (MI)
Dislivello salita totale: 240 m
Tempo di percorrenza complessivo: 4 ore
Quota massima raggiunta: 126m
Distanza percorsa: 64 km
Valutazione:

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Impegno fisico:
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Punti di appoggio: bar e osterie lungo il percorso
Presenza di acqua: fontanelle (draghi verdi) sparse per il percorso
Riassunto itinerario: Affori > Parco nord > quartiere Crescenzago > parco Lambro > Lambrate > quartiere Ortica > quartiere Forlanini > Rogoredo > Grattosoglio > Parco delle cave > Villapizzone > Affori

Una breve premessa: tutte le informazioni per affrontare l’itinerario le trovate sul sito di Milano Bicycle coalition. Anche la traccia ufficiale potete scaricarla dal loro sito e sarà sempre aggiornata, mentre questa dell’articolo che state leggendo potrebbe non essere più valida tra qualche anno. Il percorso si può affrontare in senso orario o antiorario, noi abbiamo preferito percorrerlo in senso orario e siamo partiti da casa per farlo (dalla provincia di Monza Brianza siamo scesi alle porte di Milano in sella alle nostre bici). Per privacy la traccia condivisa inizia dal punto in cui abbiamo incrociato l’itinerario della AbbracciaMI, cioè da Villa Litta ad Affori.

Con le parole di Milano Bicycle coalition:

Per rendere completamente fruibile a tutti la circle line ciclistica di Milano sono necessari pochi interventi infrastrutturali e molte piccole azioni di comunicazione e segnaletica. Oggi pedalare sul percorso di AbbracciaMI serve soprattutto per rendere questo itinerario una buona pratica che stimoli la realizzazione della circle line.

AbbracciaMI è il sogno di un percorso ciclistico attorno alla città di Milano, un vero e proprio abbraccio in bicicletta. L’itinerario è già in gran parte percorribile, quasi sempre su ciclabili, attraverso parchi e giardini, su strade a basso traffico.

I consigli che possiamo dare noi, dopo averla provata, sono:

  • percorrerla nei fine settimana o nei giorni di scarso traffico cittadino (noi l’abbiamo pedalata il giorno di Pasquetta).
  • tenere la traccia gps sottomano. Tutto il segmento occidentale dell’anello è ben segnalato con cartelli con rappresentato un cerchio bianco su sfondo rosso, mentre il resto dell’itinerario non è segnalato.
  • non avere fretta e godersi il giro. Non è un itinerario da percorrere come allenamento, la velocità media sarà bassa, è da considerarsi un bel giretto tranquillo.
  • in estate potrebbe fare molto caldo.
  • se andate dopo una recente pioggia (come nel nostro caso) considerate che vi infangherete un po’ in assenza di parafanghi.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

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