Località di partenza: Esino Lario (LC)
Dislivello salita totale: 726 m
Tempo di percorrenza complessivo: 3 ore
Quota massima raggiunta: 1250 m
Distanza percorsa: 19 km
Valutazione:
Impegno fisico:
Punti di appoggio: albergo Cainallo, agriturismo Cacciatori
Presenza di acqua: in paese a Esino Lario
Riassunto itinerario: Esino Lario > Passo Agueglio > Sentiero della biodiversità > Cainallo > Natre superiore > Rifugio Cà dell’Alpe > Ortanella > Sentiero della biodiversità > Esino Lario
Itinerario che ricalca la parte alta del giro Ortanella mtb. In questo caso, evitando i 600m circa di dislivello da Vezio ad Esino Lario, questo itinerario è più indicato a chi ha solo mezza giornata a disposizione o come giro di inizio stagione.
Lasciata l’auto in uno dei parcheggi del paese, si entra per il dedalo di viuzze del centro storico di Esino Lario fino a raggiungere la sommità del paese e si prosegue su una mulattiera in direzione Passo Agueglio. La mulattiera ha un buon fondo pedalabile ma presenta pendenze importanti che scalderanno subito i quadricipiti.
Giunti al Passo Agueglio si svolta a destra su asfalto in direzione Cainallo. Dopo aver attraversato il vallone si abbandona la strada statale 753 e si imbocca una strada nel bosco sulla sinistra in leggera salita (freccia rossa con icona mtb e indicazioni “Sentiero della biodiversità“).
Inizia un lungo tratto su strada agro-silvo-pastorale, a tratti sconnessa ma larga e pedalabile che ci porta, paralleli all’asfalto ma immersi nel bosco, al Cainallo nei pressi dell’albergo Cainallo.
Attraversiamo la strada e raggiungiamo la chiesetta di Santa Maria Assunta. Dal piazzale antistante parte una bella strada sterrata che raggiunge la Valle di Cino. La strada termina ma si scende sull’erba seguendo le poco visibili paline segnaletiche e si attraversano le quattro case del paese di Natre superiore. Restando sul sentiero per Ortanella ci immergiamo in un singletrack favoloso nel bosco(sentiero 21) dove solo una ripida salita di circa 200m da percorrere a piedi interrompe il bel flow.
Il sentiero prosegue prima su strada sterrata e poi nuovamente singletrack fino a giungere al Rifugio Cà dell’Alpe.
Abbiamo due alternative per scendere ad Ortanella:
- Per gli amanti del tecnico (consigliato da Luca) proseguire dritti come descritto nell’articolo Ortanella mtb.
- Per gli amanti della velocità e del flow (consigliato da Gloria e traccia gps di questo articolo), seguire la freccia rossa con il logo di una mtb.
Giunti allo stagno di Ortanella che superiamo sulla destra, arriviamo all’asfalto. Seguiamo la strada verso Esino Lario per circa 350m e seguiamo le indicazioni per Esino Lario lungo il sentiero della Biodiversità (cartello metallico verde).
Una strada cementata scende ripida fino a immergersi nel bosco. Si seguono sempre le indicazioni per Esino Lario. Al termine della discesa una ripidissima (ma breve) salita ci porta al lavatoio del paese di Esino Lario e, da qui, attraversiamo le case e torniamo al parcheggio.