Anello Varigotti-Noli

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Località di partenza: Varigotti SV (5 m)
Dislivello salita totale: 800 m
Tempo di percorrenza salita/complessivo 3 ore / 5.5 ore
Quota massima raggiunta: 300m, Cian de Strie (Pian delle Streghe)
Distanza percorsa: 16.5 km
Attrezzatura: normale da escursionismo
Valutazione:

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Impegno fisico:
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Punti di appoggio: solo nei due paesi attraversati
Presenza di acqua: nei paesi di Varigotti e Noli
Riassunto itinerario: Varigotti > Sentiero Balcone sul Mare > Sentiero del Pellegrino > Semaforo capo Noli > Grotta dei Falsari > Chiesa Santa Margherita > Noli > Chiesa San Michele Arcangelo > sentiero 5 “sentiero Amico” > Sentiero 6 > Sentiero Liguria > Pino > Varigotti

Questo weekend di Marzo decidiamo di spostarci dalla Lombardia alla Liguria per godere un po’ di clima mediterraneo e sfuggire alla pioggia. Per fortuna in questo periodo dell’anno le località liguri sul mare sono ancora vivibili e poco affollate. L’itinerario di andata è molto noto e la quasi totalità delle guide consigliano di tornare da Noli a Varigotti con l’autobus o a piedi lungo la trafficata via Aurelia. A noi non spaventa aggiungere dislivello e chilometri e così optiamo per il giro ad anello che qui descrivo.

Parcheggiato in via degli Ulivi a Varigotti (parcheggio gratuito fino al 31 Marzo n.d.r.) ci si incammina verso est fino ad un incrocio con evidenti paline segnaletiche che indirizzano lungo una mulattiera in ripida salita.

Ci si scalda camminando in salita e in breve si superano i primi 150m di dislivello che ci portano sul percorso pressoché pianeggiante e molto panoramico segnalato come “Sentiero Balcone sul Mare” da paline segnaletiche sbiadite dal sole e dalla salsedine.

Si segue il percorso caratterizzato dalla tipica macchia mediterranea fino ad incrociare, all’incirca sopra Punta Crena, il sentiero del Pellegrino, che parte anch’esso da Varigotti, dalla Chiesa di San Lorenzo.

Una sentiero a gradoni ci fa guadagnare dislivello e passiamo dal mausoleo dell’Australiano per poi proseguire a mezza costa affacciato sul mare e con vari punti panoramici sul Mediterraneo.

Una breve deviazione dalla traccia principale ci porta a visitare la Torre delle Streghe e poi si raggiunge la larga strada sterrata che porta al Semaforo di Capo Noli: era una postazione telegrafica per la sorveglianza del litorale e le comunicazioni con le navi in navigazione, ora struttura di proprietà del Corpo dei Carabinieri.

Da qui si segue la strada sterrata in discesa fino ad un tornante da cui si stacca un ripido sentiero in discesa che porta alla magnifica Grotta dei Falsari (nota anche come Grotta dei Briganti). Nonostante il dislivello da aggiungere per poi risalire dallo stesso ripido sentiero per proseguire il nostro cammino, la visita alla grotta (da cui si accede da un buco ai piedi della parete di roccia) ripaga di tutta la fatica.

Si risale quindi dallo stesso sentiero e si prosegue lungo la larga strada sterrata in discesa fino a giungere alla Chiesa di Santa Margherita. Un balcone sul mare che ci mostra anche il nostro punto di arrivo, Noli.

Seguiamo il sentiero pianeggiante che in circa un chilometro e mezzo nel bosco ci porta a Noli.

Un giro nel centro storico alla ricerca di una focaccia ligure e una passeggiata sul lungomare ci riposano e ci fanno godere di questo sole marzolino.

La via del ritorno parte a fianco dell’Oratorio di Sant’Anna. Si imbocca via Belvedere e si seguono le indicazioni per San Michele. Il sentiero è anche segnato come “Sentiero Amico” con dei cartelli che indicano le caratteristiche delle piante che qui vi crescono.

La salita è sostenuta fino alla Chiesa di San Michele Arcangelo, poi diventa meno ripida ma sempre in salita.

Giunti ad un bivio con segnavia, si abbandona il sentiero amico e si tiene la destra (faccia a monte) seguendo le indicazioni del sentiero 6. Questo sentiero è evidentemente poco battuto ma affascinante perché si affaccia verso la valle interna ed è quindi protetto dalle raffiche di vento che arrivano dal mare.

Si segue il sentiero fino ad incrociare la larga strada del Semaforo di Capo Noli, presso il Cian de Strie (Pian delle Streghe), crocevia di numerosi sentieri della zona.

Da qui seguiamo le indicazioni del Sentiero Liguria.

Si cammina fino a giungere alla strada asfaltata che si costeggia percorrendo un tratto di sentiero della 24h di Finale Ligure e poi inizia la discesa nei pressi del Camping San Martino.

Si cammina in ripida discesa tagliando più volte la strada per Isasco fino a giungere all’abitato di Pino, seguendo le indicazioni del Sentiero Liguria. Splendide ville e piante di limoni costeggiano l’itinerario. Da qui in pochi minuti torniamo a Varigotti e sbuchiamo proprio su via degli Ulivi.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

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