Località di partenza: Dubino (SO)
Dislivello salita totale: 780 m
Tempo di percorrenza complessivo: 5 ore
Quota massima raggiunta: 700m paese di Castasegna
Distanza percorsa: 74km
Valutazione:
Impegno fisico:
Punti di appoggio: centro Chiavenna
Riassunto itinerario: Dubino > Verceia > ciclabile lungo Mera > Chiavenna > Prosto > lago Villa di Chiavenna > Castasegna > lago Villa di Chiavenna > Prosto > Chiavenna > ciclabile lungo Mera > Verceia > Dubino
La partenza della ciclabile è comoda da raggiungere sia coi mezzi (treno, stazione di Dubino) che in auto. Noi decidiamo di partire da Nuova Olonio, frazione di Dubino (SO), parcheggiando gratuitamente di fronte alle scuole in via Don Luigi Guanella.
Decidiamo di partire abbastanza carichi, con le borse laterali, per testarle e vedere come se la cavano le nostre gambe su gravel abbondantemente cariche, in previsione della ciclovia del Danubio. La temperatura alla partenza risulta ancora invernale, soprattutto nel primo tratto in ombra.
Una volta raggiunta la stazione ferroviaria di Dubino, la ciclovia è segnata e facilmente individuabile. Procediamo rimanendo sul lato est del lago di Novate Mezzola, restando tra la SS36 e il lago. In prossimità di Campo Mezzola, superato il ponte di legno sul torrente Codera, appena prima di un parco giochi, nei pressi del parcheggio del lido di Novate, si svolta a sinistra fino a lambire le sponde del lago e si segue la ciclopedonale che costeggia il canale.
Seguiamo i cartelli che indicano “ciclovia 6 della Valchiavenna” e ci inoltriamo nella valle pianeggiante.
La strada diventa sempre meno trafficata e costeggia l’alzaia del fiume Mera.
Si segue la ciclabile fino a raggiungere un bel ponte pedonale ad arco, alle porte di Chiavenna.
Si esce un un’area camper, vicino al campo sportivo e si torna a pedalare per un breve tratto su strade condivise con le auto.
Giunti allo stop su viale Roma, le scelte sono due:
1) se si segue la traccia che abbiamo condiviso, si evita il centro di Chiavenna, circumnavigandola sulla destra, su ciclabile protetta ma con una salita molto ripida (sconsigliata se siete cicloviaggiatori con bici cariche).
2) si prosegue verso il centro storico di Chiavenna e si prosegue lungo la via principale (che nei weekend potrebbe essere piena di pedoni e da percorrere bici a mano).
Usciti da Chiavenna inizia la seconda parte di ciclabile, addentrandoci verso la val Bregaglia e comincia anche la salita. L’ambiente si fa più montano, si attraversano boschi in ombra e si costeggia il fiume Mera, si è immersi nella natura ed è magnifico. Il paesaggio distrae dalla fatica della salita.
All’altezza della chiesa di Prosto si passa sull’altra sponda del fiume e si prosegue sempre su ciclabile segnalata. Nei pressi del cimitero si torna sulla sinistra orografica.
La strada prosegue allontanandosi dal fiume e rimanendo adesa alle montagne fino a sbucare sulle rive del lago di Villa di Chiavenna.
Dopo un paio di tornanti in salita si passa sotto la strada nei pressi della dogana con la Svizzera. Appena superato il sottopassaggio svoltiamo a sinistra, torniamo indietro di un centinaio di metri fino ad una rotonda e svoltiamo in salita in via dogana. In questo modo possiamo raggiungere il centro di Castasegna senza passare dalla dogana ed evitando di stare in strada con le auto.
Al paese semi-deserto di Castasegna facciamo una pausa e poi torniamo seguendo il medesimo itinerario. Sul ritorno passeremo da Chiavenna per fare una sosta e passeggiare per il centro.