Località di partenza: Parcheggio Passo Sella BZ (2180 m)
Dislivello salita totale: 757 m
Tempo di percorrenza complessivo: 5 ore
Quota massima raggiunta: 2360m
Distanza percorsa: 18 km
Attrezzatura: normale da escursionismo
Valutazione:
Impegno fisico:
Punti di appoggio: rifugio Emilio Comici, rifugio Sasso Piatto, Rifugio Pertini, rifugio Friedrich August, Albergo Passo Sella
Presenza di acqua: presso i rifugi
Riassunto itinerario: Passo Sella > sentiero 526 > Rif. Comici > Forcella Ciaulonch > sentiero 527 > rif. Sasso Piatto > sentiero 557 > rif. Sandro Pertini > Passo Sella
Itinerario lungo ma poco impegnativo, dal dislivello modesto e diluito lungo il percorso, per godersi appieno il gruppo del Sassolungo, del Sassopiatto e del sasso Levante. Noi abbiamo deciso di percorrerlo in senso antiorario.
L’inizio del periplo è presso uno dei parcheggi nei pressi dell’hotel Passo Sella resort (a pagamento). Da qui seguiamo il sentiero 526 che attraversa la “Città dei sassi”, una sezione di sentiero che passa tra grossi massi dove ci sono numerosi brevi tiri di arrampicata.
Percorrendo il sentiero, in poco più di mezz’ora si raggiunge il rifugio Emilio Comici, da qui inizia una breve discesa e si comincia a costeggiare il lato nord del Sassolungo. Si supera un ghiaione e si entra in un bel bosco fino a giungere alla Forcella di Ciaulonch. Da qui si osserva il gruppo dello Scilliar in lontananza, panorama che ci farà compagnia per tutto il lato ovest del periplo. Proseguiamo sempre sul 526 fino a giungere al bivio per il rifugio Vicenza. Se si vuole aggiungere un po’ di dislivello si può deviare per il rifugio.
Noi teniamo la destra e prendiamo il sentiero 527 che, a mezza costa, corre in leggera discesa verso una zona più verde dell’itinerario. Una ripida salita (la più faticosa dell’itinerario) ci porta a raggiungere una spalla ed in breve si raggiunge il rifugio Sasso Piatto.
A questo punto si cominciano a seguire le indicazioni per il sentiero 557 Federico Augusto che percorre il lato meridionale del Sassopiatto che stiamo costeggiando.
Raggiungiamo in leggera discesa il rifugio Sandro Pertini e poi proseguiamo verso il rifugio Friedich August su sentiero ben battuto e panoramico: guardandoci attorno vediamo il Catinaccio alla nostra destra e, di fronte, l’inconfondibile sagoma della Marmolada.
Giunti alla Forcella Rondella, con vista sul gruppo del Sella e sulla Marmolada, scendiamo su sterrata fino al parcheggio del Passo Sella, che vediamo sotto di noi.
