Monte Due Mani dallo Zucco di Desio

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Località di partenza: Maggio, Lecco (800 m)
Dislivello salita totale: 917 m
Tempo di percorrenza salita/complessivo 2 ore / 4 ore
Quota massima raggiunta: 1666m, croce monte Due Mani
Distanza percorsa: 11,6 km
Attrezzatura: normale da escursionismo
Valutazione:

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Impegno fisico:
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Punti di appoggio: no
Presenza di acqua: no
Riassunto itinerario: Maggio > Monte Tabor > Zucco di Desio > Bocchetta di Bertena > Monte Due Mani > Bocchetta di Desio > Baite di Desio > Valle Desio > Maggio

Itinerario adatto a chi vuole fare una camminata non impegnativa ma fuori dai percorsi più frequentati per salire al Monte Due Mani. In caso di possibile presenza di neve o ghiaccio sono consigliati i ramponcini perché alcuni tratti di cresta e la discesa appena sotto la cima possono essere infidi se scivolosi.

Posteggiamo in via Casale Garabuso dove c’è un parcheggio (una decina di posti auto) in corrispondenza di un cartello con i sentieri della zona, nei pressi di un parchetto giochi.

Indossato lo zaino, svoltiamo verso monte e, fatti 50m, all’angolo della strada, nei pressi di una villetta dove un cane vi farà compagnia col suo furioso abbaiare, c’è una palina segnaletica e una strada forestale che sale ripida nel bosco.

Il segnavia da seguire è il n°1. La strada ci porta dapprima a delle baite affacciate sulla Valsassina (Monte Tabor), poi diventa sentiero e sale in direzione sud, nel bosco, con pendenze più sostenute.

Al bivio, seguiamo sempre le indicazioni per Zucco di Desio. Dopo un’oretta di cammino usciamo dal bosco su un promontorio che si affaccia sulla valle delle Foppe sottostante. Noi restiamo sempre sulla spalla della montagna, seguendo le tracce e poi, attraversata una strada forestale, il sentiero ben segnato che sale allo Zucco di Desio (1658 m).

Su questa cima secondaria possiamo apprezzare una magnifica vista sulle Grigne verso ovest e, verso sud, vediamo la nostra destinazione che ci attende.

Si scende e si percorre il sentiero che si svolge sul filo di cresta fino a giungere alla Bocchetta di Bertena, poi si risale qualche metro e si cammina fino a giungere alla cima del Monte Due Mani e al bivacco Locatelli Milani Scaioli. Una sosta per ammirare il panorama su Lecco e verso sud è d’obbligo.

Per la discesa proseguiamo poco oltre e scendiamo lungo il sentiero 32 che, dal bivacco, scende verso sud-est fino ad una bocchetta e poi svolta a sinistra verso nord-est attraversando i prati sotto la cima.

In fondo al sentiero a mezza costa si scende ripidi per tornantini. In fondo a questi si svolta a destra er raggiungere la Bocchetta di Desio.

Svoltiamo a sinistra, spalle a monte, passando a fianco delle cascine e proseguiamo in leggera discesa fino alle Baite di Desio. Seguiamo ora la larga strada forestale che scende a tornanti verso valle.

Poco prima di attraversare il torrente Desio dobbiamo imboccare un nascosto sentiero si stacca dalla strada ed entra nel bosco. Passiamo per Cascina Rizzolo e proseguiamo fino a giungere a fianco del letto del torrente Desio, che seguiamo paralleli (e con un paio di attraversamenti verso la fine) sino a giungere alla strada cementata che scende verso valle, in fondo a via Casere.

Usciti dal bosco e calpestato l’asfalto, seguendo la strada, in pochi minuti si torna all’auto.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

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