Il canyon del rio Novella

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Località di partenza: parcheggio libero frazione Banco, Sanzeno TN (BG)
Tempo di percorrenza complessiva: 2 ore / 3 ore
Distanza percorsa: 8,6 km
Attrezzatura: kayak, canoa. Si consiglia casco causa possibile caduta sassi, noi non l’avevamo
Balneabilità: No
Valutazione:

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Impegno fisico:
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Punti di approdo: nel canyon le pareti verticali non concedono vie di fuga

Giunti a Sanzeno TN, seguire le indicazioni per lo Chalet al Lago. Prima di giungere allo chalet, sulla sinistra troviamo uno spazio sterrato adibito a parcheggio. Poco oltre una rampa cementata porta direttamente ad una piccola spiaggia sassosa sul lago di Santa Giustina.

Preparato il kayak e messo in acqua, usciamo dalla baia, col castello di Cles di fronte a noi, sulla sponda opposta. Ci dirigiamo verso nord costeggiando sempre la costa ed entrando nella larga e profonda insenatura del lago.

Non ci sono diramazioni e si prosegue in questo braccio di acqua che diventa via via più stretto e fa sembrare di essere in un altro luogo rispetto, più selvaggio e lontano dalla civiltà. Rocce color rossastro con striature e pareti verticali ci circondano mentre pagaiamo. Dopo una svolta dell’insenatura verso destra, sulla sinistra si individua lo stretto canyon.

Nel punto più stretto la larghezza è di appena 1 metro. Col nostro kayak biposto abbiamo tirato a secco le pagaie e ci siamo aiutati con le mani sulle rocce.

Nel canyon la luce è scarsa e l’atmosfera molto suggestiva, è un’esperienza unica!

A seconda del livello del lago (il lago di Santa Giustina è un lago artificiale quindi, a seconda dell’acqua che viene rilasciata dalla diga per generare energia idroelettrica, può avere altezze diverse) si riesce ad accedere ad un secondo lago circondato da rocce verticali. Proseguendo dritti un secondo canyon ci invita a visitarlo. Una serie di tronchi ostacolano la prosecuzione nel canyon, torniamo indietro per la medesima via dell’andata, approfittandone per esplorare qualche insenatura.

N.B. se non foste muniti di kayak, è possibile solo noleggiarlo o prenotare una visita guidata. Purtroppo abbiamo riscontrato che i turisti paganti vengono portati all’imboccatura del primo canyon trainati da una barca a motore e lo ritengo sbagliato sotto molto aspetti, ambientalistici in primis.

About the author

Va in montagna da sempre ma dagli anni del liceo, e poi dell'università, la scimmia ha cominciato a farsi sentire sempre più forte. All'inizio solo in mountain bike mentre adesso potrebbe essere definito un poli-atleta.
Ha una passione masochista per le uscite avventurose che prevedono enormi dislivelli e distanze esagerate. Dal 2020 è diventato un cyborg a causa di un infortunio sul longboard.

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