Località di partenza: Casargo (LC)
Dislivello salita totale: 865m
Tempo di percorrenza complessivo: 3-4 ore
Quota massima raggiunta: 1540m, Alpe Giumello
Distanza percorsa: 21,22 km
Valutazione:
Impegno fisico:
Punti di appoggio: rifugio Shambalà, ristoro Genio
Presenza di acqua: fontanella a Indovero, fonte sulla strada per l’Alpe Intelco, fonte sul sentiero per Sant’Ulderico
Riassunto itinerario: Casargo > Indovero > Alpe Intelco > Alpe Ortighera > Alpe Giumello > Sant’Ulderico > Alpe Ortighera > Alpe Intelco > Casargo
Dopo aver percorso a piedi parti di questo itinerario (vedasi l’anello del Monte Muggio e l’anello delle Foreste del Muggio) abbiamo deciso di provare a combinare un itinerario per mountainbike su questo versante meno battuto del Monte Muggio, che si affaccia un po’ sulla Valsassina e un po’ sulla Valvarrone. Sul versante occidentale c’è il famoso e spettacolare giro Bellano Alpe Giumello all mountain, sul versante nord orientale le mountainbike latitano…
Il consiglio è di percorrere l’itinerario con terreno asciutto, alcuni tratti sono esposti e rocciosi.
Lasciata l’auto a Casargo nel parcheggio nei pressi del Municipio, scendiamo lungo la mulattiera che costeggia il torrente e usciamo sull’asfalto nei pressi del tornante dove prendiamo a salire lungo la strada asfaltata in direzione Indovero.
Quando la strada taglia il paese di Indovero, imbocchiamo via Pomaleccio che si stacca sulla destra (indicazione “sentieri” in bianco su cartello marrone), attraversiamo il parcheggio e seguiamo la strada che in breve diventa una strada agro-silvo-pastorale.
Superao il Santuario della Madonna di Pomaleccio inizia la salita che è tutta un susseguirsi di rampe cementate belle dure che termineranno solo al raggiungimento dell’Alpe Intelco, poi la strada sarà sempre in salita ma permette di tirare il fiato.
Dopo un paio di tornanti proseguiamo oltre l’Alpe Ortighera la salita, seguendo le indicazioni per Alpe Giumello che raggiungeremo dopo circa 10 km di salita.
Dal piazzale/parcheggio dell’Alpe Giumello, ci dirigiamo verso est, in piano, fino a giungere ai prati dove, prima di una piccola casetta cementata, svoltiamo a sinistra, prendiamo il sentiero che si dirige verso nord e incontriamo, al limitare del bosco, la palina segnaletica che indica la direzione per Sant’Ulderico.
È giunto il momento di indossare le protezioni e abbassare la sella.
La prima metà di questo tratto con destinazione Sant’Ulderico è un divertente e veloce singletrack che si trasforma, poi, in un sentiero con radici e qualche passaggio tecnico su gradini di roccia che ne caratterizzano la seconda metà.
Giunti a Sant’Ulderico ci fermiamo per una meritata pausa. Da questo balconcino sul versante nord del Muggio abbiamo una splendida visuale sul Legnoncino e sul Legnone, oltre che sui paesi che si sparpagliano sulle loro pendici, a metà tra il cielo e il torrente Varrone.
Il sentiero di discesa si prende nel bosco a est della chiesetta, sotto la fonte d’acqua, nei pressi di una croce metallica (non di facilissima individuazione, specie in autunno quando le foglie cadute uniformano il sottobosco).
Il single track è inizialmente in piano/leggera salita, poi diventa più esposto e con brevi tratti di ripida discesa. Per gli amanti del genere è una goduria ed è quasi interamente pedalabile.
Purtroppo il sentiero termina presto, sostituito da una larga strada forestale creata per il taglio degli alberi. Seguiamo questa strada fino a tornare sulla strada agro-silvo-pastorale che da Indovero porta su all’Alpe Giumello dove, superata una sbarra metallica, stavolta la prendiamo nel senso opposto e scendiamo.
La discesa è per buona parte sulla via di salita, eccezion fatta per il taglio del tornante dell’Alpe Intelco dove si può scendere tra le baite.
Poco prima del torrente “Valle della Madonna” nei pressi di Pomaleccio, nei pressi di una cappella votiva, seguiamo l’indicazione per Casargo lungo un singletrack che attraversa il bosco con un continuo sali-scendi e che in 1,5km di bosco, porta all’abitato di Casargo, nei pressi del parcheggio.
Nota di Luca: Mi riservo di esplorare in futuro una traccia di sentiero che dall’Alpe Intelco scende alla località Piazzo per evitare di ripercorrere in discesa la via di salita.